La mummia

Regia di Alex Kurtzman.
Un film con Tom Cruise, Russell Crowe, Sofia Boutella, Annabelle Wallis, Jake Johnson.
Titolo originale: The Mummy.
Genere Azione – USA, 2017, durata 107 minuti.
Distribuito da Universal Pictures.
Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13

Venerdì 9 giugno, ore 21.00
Sabato 10 giugno, ore 21.00
Domenica 11 giugno, ore 21.00
Martedì 13 giugno, ore 21.00
Sabato 17 giugno, ore 21.00
Domenica 18 giugno, ore 21.00
Martedì 20 giugno, ore 21.00

Solo il Martedì biglietto per TUTTI € 4,00

La mummia non ha mai goduto di un appeal paragonabile ai colleghi del gothic horror come Dracula o la creatura di Frankenstein. Vampiri, fantasmi e lupi mannari possono vantare ascendenti nobili in letteratura e ancor più entusiasmanti trasposizioni cinematografiche, con variazioni sul tema talora ironiche e dissacranti. Più difficile probabilmente mantenere contemporaneo e spettacolare il fascino della creatura avvolta da bende di lino e legata a millenarie maledizioni. È il creatore di Sherlock Holmes, Arthur Conan Doyle, a dare il là, con uno dei suoi racconti meno noti, al mito dell’Egizio immortale. È Boris Karloff, con la complicità del regista Karl Freund, a rendere la mummia sinonimo di terrore ancestrale, al di là del tempo e dello spazio. Il film del 1932, La mummia, è uno dei capisaldi dell’horror classico della Universal, l’era in cui Karloff, Bela Lugosi, Lon Chaney sr. e jr., James Whale e Tod Browning hanno scritto le regole di un genere cinematografico.
Dalle gesta di Imhotep a oggi poche altre occasioni di primeggiare per la creatura: una breve serie di film Hammer con Christopher Lee e infine i tre capitoli a cavallo dei millenni, artisticamente altalenanti, che proiettano Brendan Fraser e Rachel Weisz nel firmamento delle star.
Nel 2017 però la Universal ha in mente qualcosa di più per la creatura egizia, a partire dalla scelta di Tom Cruise come protagonista principale del film. La mummia è infatti il primo capitolo di una nuova franchise, di un universo cinematografico che si propone di sfidare quello Marvel, attualmente dominante, e quello DC Comics, ora in forte espansione. Protagonisti, anziché i supereroi, dei super-mostri, destinati a incontrarsi e scontrarsi tra loro, oltre che a minacciare la razza umana.

Girl Power Egizio
La prima caratteristica in controtendenza di questa riedizione 2017 de La mummia è quella di scegliere una donna come protagonista: Ahmanet è una principessa, seppellita ingiustamente, che giura vendetta contro l’umanità. Millenni dopo, ha la possibilità di appagare la sua sete di giustizia. A vestire i panni di Ahmanet è Sofia Boutella, giovane ballerina algerina già villain acrobatica in Kingsman – Secret Service, garanzia quindi di coreografie marziali per gli scontri con Cruise. Il girl power colpisce ancora: dopo aver trasformato da maschili a femminili i protagonisti di franchise come Ghostbusters e Star Wars, anche l’antagonista – che per gli horror Universal coincide spesso con l’effettivo protagonista – appartiene al gentil sesso. Alla scelta, al di là di una tendenza diffusa dell’industria dell’intrattenimento, ha contribuito anche la volontà di distinzione rispetto ad Apocalisse, l’über-villain egizio dell’ultimo X-Men.

Universal Cinematic Universe
La mummia segna l’inizio di una nuova era per la Universal: la Marvel ha fatto scuola, con la sua capacità di serializzare le uscite cinematografiche e renderle compatibili e “comunicanti” tra loro. La Universal ha pensato quindi di spolverare il suo glorioso passato di film horror e creature mostruose, adattandolo alle nuove esigenze narrative e alle potenzialità della computer graphics. Nel trailer del film a fare gli onori “di casa” al British Museum – con la frase “welcome to a new world of gods and monsters” – è proprio uno di questi personaggi, il Dottor Jekyll, che si prefigura come studioso e conoscitore di queste stranezze della natura. A interpretarlo è Russell Crowe, che sfiderà Nick Morton alias Tom Cruise in un attesissimo corpo a corpo, costato giorni di estenuanti riprese. I gods and monsters della citazione si riferiscono allo slogan ricorrente anni ’30 usato per raccontare l’immaginario dei film Universal, ripreso nel suggestivo Demoni e dei (in originale appunto Gods and monsters), biografia del creatore di Frankenstein James Whale.

Action a gravità zero
A colpire nel trailer del film è soprattutto la sequenza del disastro aereo causato dalla maledizione della mummia, girata con vivido realismo. La ragione di questa sensazione credibile di schianto è dovuta al fatto che le riprese sono state effettivamente svolte in un’area a gravità zero, dopo una preparazione di diversi mesi da parte del cast per poter affrontare lo sforzo. Tom Cruise e soci sono stati posizionati all’interno di un vero aeroplano, un cosiddetto vomit comet, ad altitudini differenti, così da generare periodi di 20-25 secondi a gravità zero. L’impossibilità di poter determinare a priori gli effettivi movimenti degli attori in quel lasso di tempo ha aggiunto un grado di improvvisazione e indeterminatezza che il regista Alex Kurtzman (Una famiglia all’improvviso) considera un elemento chiave della sequenza e della sua riuscita.

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